Work in progress da "Creatives are Bad!"

Postato da:

MTN Staff

"Gentile Presidente, perché ha deciso di sostenere l’iniziativa Creatives are Bad!"?

È ancora questa la domanda posta ai partner di Creatives are Bad!, la mostra dedicata alla comunicazione rifiutata dove la creatività punta a diventare l’unico, vero strumento di comunicazione e comprensione tra agenzie, committenti e utenti finali.

In questo bollettino le risposte di:

Euro*IDEES - Bruxelles

"In particolare perché c'è bisogno di maggiore comunicazione in questa fase di confronto aspro tra globale e locale e viceversa. Tutto ciò che muove l'esigenza di comunicazione va amplificato in particolare nei periodi di grande crisi economica, sociale e culturale. Il talento e la creatività di chi sfortunatamente non ha incontrato, per i motivi più vari, il successo nelle proprie proposizioni può rappresentare un giacimento prezioso nel quale trovare le risposte giuste a questa drammatica esigenza di maggiore comunicazione. Nulla deve andare sprecato! Tutto può essere visto con una luce diversa e da un'angolazione diversa! Oggi che c'è maggiore necessità di integrazione e riconduzione a sistema dei processi legati ai territori locali (politiche, programmi, progetti), le attività di marketing e di comunicazione integrata debbono, in particolare, favorire i piani di sviluppo territoriale sostenibile e strategico, nella competizione e cooperazione globale che investe i sistemi territoriali oltre alle piccole e medie imprese, puntando sulla valorizzazione dei "genius loci" e del "brand", dei quali i talenti della comunicazione sono espressione diretta".

Associazione Giornalisti Cava Costa d'Amalfi "Lucio Barone"

"L’associazione ha deciso di sostenere l'iniziativa "Creatives are Bad!"per due semplici motivi. In primo luogo per l'assoluta importanza della manifestazione che mette in risalto la professionalità, l'ingegno e la creatività di molti professionisti del settore, molte volte non per propri demeriti, ignorati. Ma qui si sfocia nel campo di quello che io chiamo " marketing asservito", ma non credo sia il caso di aprire una discussione in merito... Anzi forse sarebbe proprio opportuno aprire un confronto diretto tra chi " crea e progetta "e chi "acquista", per riuscire a capire il come, ma soprattutto il perchè, vengono fatte alcune scelte pubblicitarie, troppe volte incomprensibili... Infine, mi sembra opportuno, come recita il vostro slogan, capire e soprattutto discutere delle problematiche legate al mondo della comunicazione, e come giornalisti abbiamo l'obbligo di capire non solo il mondo dell'informazione, ma soprattutto il mondo, caleidoscopico, della comunicazione". 

Grazie alle riposte fornite è stato possibile mettere in luce anche un ulteriore aspetto che la mostra ci riserva. 
Creatives are Bad! si pone, infatti, come momento "didattico" e formativo per preparci a capire cosa aspettarsi dalla comunicazione.
Una comunicazione in cui la creatività diventa sempre più innovazione, produzione e sviluppo e per cui la mostra diventa un laboratorio per il futuro che la interpreta come risorsa per la definizione di nuovi modelli di crescita.

La MTN Company ringrazia tutti i partners della mostra per il loro costante impegno

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