Grazie alle passate edizioni di Creatives are Bad si è giunti alla convinzione che in Italia ci sono professionisti competenti, altamente specializzati e … creativi di prim’ordine!
Da un po’ di tempo a questa parte, inoltre, si può anche vantare la presenza di una committenza (pubblica e privata) che sa gestire in modo consapevole la propria comunicazione, ciò di cui si sente la mancanza o meglio continua ad essere completamente assente è una diffusa e condivisa cultura della comunicazione, la convinzione e comprensione che per comunicare serve una figura o un insieme di figure ad hoc.

È per questi motivi che anche per il 2010/2011 torna Creatives are Bad!

CreativesareBad!- mostra sulla comunicazione rifiutata, nata da un’idea dell’agenzia di comunicazione integrata MTN Company, è un evento unico e seguitissimo in ogni sua edizione da migliaia di visitatori.
Frutto della collaborazione degli studi pubblicitari e di comunicazione dell’intera penisola, con l’obiettivo di capire quali siano i motivi che inducono le aziende a scegliere un’idea più di un’altra, per creare e (forse) diffondere quella cultura di cui si sente così fortemente la mancanza e per fare emergere la creatività dei professionisti, senza inutili rivalità, uniti da un grande amore. Quello per la comunicazione.

È su questa linea di pensiero che si pongono le risposte fornite dai partners e pubblicate in questo bollettino che, ricordiamo, rispondono alla domanda:

"Perché ha deciso di sostenere l’iniziativa Creatives are Bad ?

Agenzia di comunicazione Milc - Comunicazione mai grigia.

“Contrariamente a quanto si possa pensare, il processo creativo in pubblicità, nel branding o nel web design, è un momento intenso e impegnativo. Qualcuno potrebbe urlarci "ma andate a lavorare in fabbrica!". Potrebbe avere anche ragione. Però questo qualcuno dovrebbe sapere che noi in una sorta di fabbrica ci lavoriamo già. E' una fabbrica delle idee. Idee formulate, applicate e prodotte a partire da un percorso guidato da obiettivi, linee strategiche, vincoli, aspettative, verifiche continue, opinioni espresse da chiunque e spesso fondate solo sul semplice gusto personale.Una fabbrica in cui però, a differenza di una fabbrica tradizionale, solo una idea su tre, o quattro o cinque ha la speranza di vedere la luce della realizzazione. Quando va bene! Per questo riteniamo il progetto "Creatives Are Bad" un modo per dare valore al nostro lavoro, che molti (e tra questi molti spesso c'è anche qualche cliente), faticano ancora a considerare tale”.

Brand Care by Queimada

“Da subito ci è piaciuta l'idea di un evento sugli "scarti" della comunicazione: si tratta di un serbatoio di creatività notevole, all'interno del quale è possibile trovare indizi sul modo di comunicare contemporaneo, sul branding, sulle tendenze più attuali dell'advertising a livello nazionale e internazionale. In seguito, dopo la nostra prima partecipazione, si è instaurato un rapporto di stima e collaborazione reciproca tra Queimada e i promotori di "Creatives are bad!", e per questo motivo ormai partecipiamo sempre con piacere alle iniziative a alle forme di visibilità connesse alla rassegna”.

Albo AICI - Albo Imprese di Comunicazione Indipendenti

“Creatives are Bad svolge da anni un ruolo importante nella creatività pubblicitaria italiana. La Comunicazione rifiutata dagli Utenti in fase selettiva delle proposte creative delle agenzie può avere tantissime motivazioni, spesso anche valide. Ciò non toglie che alcune di esse siano state scartate dai clienti con motivazioni poco convincenti. Scegliere una campagna tra molte idee è sempre una mediazione tra le diverse figure manageriali dell'impresa e non sempre si sceglie la campagna più creativa e potenzialmente la più efficace. Vale la pena quindi mettere in passerella le più belle campagne rifiutate per comprendere meglio i meccanismi di scelta, per dare soddisfazione al lavoro dei creativi e per stimolare i clienti ad osare di più soprattutto in questo momento dove gli investimenti e le idee scarseggiano. Ecco perché Albo Aici sostiene e simpatizza questa iniziativa”.

In vista della pausa estiva, Creatives are Bad! saluta tutti ricordando alcuni appuntamenti:

• 20 settembre 2010 termine ultimo per l’invio dei lavori “rifiutati”. Tutte le informazioni sul sito Creatives are Bad

• Tappe in programma:

22 - 24 ottobre 2010 Roma presso la Casa dell'Architettura;
18 - 21 novembre 2010 Catania presso l' Expo.Bit, Salone Euromediterraneo dedicato all'Informatica, alla Comunicazione ed alle Nuove Tecnologie;
1 - 3 marzo 2011 Bologna presso il COM-PA, Salone Europeo della Comunicazione Pubblica, dei Servizi al Cittadino e alle Imprese.