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Concorso un marchio per Milano

Concorso per l'ideazione e la progettazione di un marchio e/o logotipo identificativo della città di Milano con particolare riferimento all'ambito turistico.

"... i marchi rappresentano il dato visivo di un vero e proprio brand.Sono la forma visiva, la dote comunicativa, di un prodottoche non è solo la città nella sua forma amministrativa, e neppure solo in quella performativa del turismo o di altre strategie economiche, ma è molto di più. E' l'insieme di tutte queste risorse, ma anche e soprattutto il loro essere valori spendibili per la distinzione, la riconoscibilità, la concorrenziabilità. Il "nome" visivo si trasforma in un vero e proprio prodotto, la città diventa una marca, il centro di una strategia di marketing..." "...In questa direzione il volto del marchio deve esprimere una notevole capacità sintetica dei possibili scenari visivi della città, ma soprattutto deve possedere una grande espressività. Deve emozionare ed entrare nei cuori di target estremamente eterogenei e differenziati: dai turisti agli investigatori, non dimenticando le istituzioni, i cittadini e gli "user". Sarà fondamentale individuare i valori visivi da racchiudere in un segno nuovo, che sia condiviso e sia riconosciuto proprio. Un segno che rappresenti non solo in biglietto da visita di una città, ma anche il suo abito, il suo corpo, le sue idee. Che renda evidenti le risorse facilitanti della città per chi la abita, per chi ci lavora, per chi la visita, per chi la attraversa, per chi la comunica...."

"...La frase di più semplice autoidentificazione milanese "mi sun del Milan" che contiene sott'intesa la ancora più celebre "Milan l'è gran Milan" , vero crogiolo di stratificazioni significanti, descrive un rapporto non solo di autoidentificazione ma anche di costituzione: io sono di Milano, Milano è mia, io sono Milano. Per sua propria cultura la "gran Milano" accoglie e concede a tutti lo status di "de Milan" sposandone la chiara vocazione al "fare", al cambiamento. Quindi, quale maggiore segno di accoglienza e di accetazione verso l'esterno che il raggiungimento dello status di accoglienza, ...concedendo a tutti la possibilità di dire "mi sun de Milan" nel proprio moderno esperanto, con "I'Milano".

• "I'Milano" è un'epressione in una lingua cosmopolita, che vuole riconoscersi nella città italiana ma pronuncia attestati di appartenenza in neo esperanto.

• "I'Milano" affonda istantaneamente nell'archetipo della tribù, nell'appartenenza ad un gruppo sociale attraverso la mutua accettazione di un cartello di significati dello stare insieme, della cultura del luogo.

• "I'Milano" è anche, di per sè e senza ulteriori declinazioni, il messaggio che una comunità da al mondo esterno quale potenziale di realizzazione delle aspirazioni profonde del sé: si annuncia un luogo in cui non solo si è in grado di realizzarsi ma di far parte di una comunità di realizzatori felici,..."

sconosciuto

categoria: concorso

agenzia: AD Positive

cliente: Comune di Milano

graphic designer: Leonardo Recalcati

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