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CO.AN.AN progetto di comunicazione per il nuovo sistema italiano di anagrafe degli animali

Nel 2003/2004 Italia Lavoro (agenzia del Ministero del Lavoro) e il consorzio Coanan promuovono la nascita del nuovo sistema di Anagrafe degli animali in Italia, un progetto ad alto contenuto tecnologico per il miglioramento del sistema sicurezza nella filiera alimentare. Le nuove procedure di identificazione consentono la totale visibilità e tracciabilità degli animali e l’informatizzazione avanzata del servizio permette la gestione e la consultazione di dati anche attraverso internet e Gsm. Quello che ci viene chiesto è di progettare l’attività di comunicazione del nuovo sistema di anagrafe, partendo dalla campagna di lancio (essenzialmente a mezzo stampa) fino all’identità visiva del consorzio e del servizio (da declinare su stampati e sito internet)

L’estrema genericità del brief ci spinge a elaborare due ipotesi radicalmente diverse, delle quali viene qui presentata quella più “spinta”, la prima progettata e sulla quale si è maggiormente lavorato. Alla base di questa proposta il ricorso a un linguaggio estremamente diretto e la scelta di un messaggio ironico e dalle forti connotazioni allusive, almeno nella campagna promozionale. Protagonisti sono proprio gli animali, mucche, pecore, maiali, e i loro volti in primissimo piano, affiancati o “nascosti” da box che sono in realtà dei balloon fumettistici dove si posiziona l’headline e il testo di richiamo. Il rimando ai fumetti o comunque a un messaggio esplicito e diretto è evidente e nasce da considerazioni diverse. L’estrema novità portata dal nuovo sistema di anagrafe (siamo in periodo di post mucca pazza e altri allarmi alimentari spesso iper amplificati dai media) necessita secondo noi di un messaggio di forte impatto, che cerchi di far presa subito e di essere memorizzato facilmente e senza equivoci, Inoltre c’è la necessità, almeno nelle inserzioni, di informare in maniera semplice un target eterogeneo, che è fatto di gente comune, soprattutto, ma anche di medici e veterinari, allevatori e produttori. Non da ultima la considerazione che un tentativo di sdrammatizzare o quantomeno di porre in maniera più leggera un tema reso estremamente (troppo?) drammatico avrebbe potuto facilitare una maggiore presa di coscienza e migliore consapevolezza sull’argomento. Il progetto riprende toni “normali” nelle applicazioni e negli stampati, supportato da un’immagine grafica moderna quanto essenziale e a tratti pop, riscaldata da colori a contrasto e tonalità pastello nei fondi.

Una proposta non scontata e fortemente ironica è sicuramente a rischio, ma lo si era messo in conto dal principio. Del resto l’idea che molti enti pubblici hanno della propria comunicazione, soprattutto in Italia, è tuttora molto bloccata, ancorata a un modello istituzionale molto spesso rassicurante quanto scontato. Le nostre tavole sono state guardate con orrore dalla metà dei nostri interlocutori (e per fortuna esaltate dall’altra metà). Indovinate chi ha deciso.

categoria: Comunicazione pubblica

agenzia: Studio de Venezia

cliente: Italia Lavoro, Coanan

art director: Luciano De Venezia

copywriter: Luciano De Venezia

fotografia: lngram

graphic designer: Mario Cassese

account: Marianella Pucci

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