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E' QUESTA LA DIFFERENZA

Nel febbraio 2006, in uno degli ennesimi periodi di massima emergenza nel settore dei rifiuti in Campania, l’Assessorato all’ambiente del Comune dl Nocera Inferiore e la Seta Spa propogono il lancio di un nuovo progetto per la raccolta differenziata in città. L’esigenza è di far comprendere immediatamente i vantaggi di un nuovo modo di approcciarsi al consumo, alla raccolta e alla separazione dei rifiuti, sottolineandone da subito e in maniera chiara le ricadute positive sul territorio e sulle persone. Vengono richieste immediatezza e semplicità di linguaggio e messaggi immediatamente recepibili dalla maggioranza dei cittadini.

delle tre proposte di campagna presentate, quella denominata “è questa la differenza” evidenzia innanzitutto gli immediati vantaggi legati al nuovo metodo di raccolta e le ricadute oggettive, reali e quotidiane sulla gente comune. Giocando sui molteplici significati della parola “differenza” il concept punta a presentare i nuovi e migliori scenari collegati al nuovo sistema digestione del ciclo dei rifiuti, marcandone l’immediata diversità con quelli sotto il naso di tutti e dei quali, purtroppo, son piene le cronache dei giornali. Attraverso l’individuazione della tipologia di queste ricadute oggettive e dei loro effetti positivi sulla vita di tutti i giorni - risparmio aulla Tarsu, atrade finalmente sgombre e pulite, possibilità di distinguersi come comunità virtuosa rispetto alle altre ancora inadempienti

- sono state individuate 5 tipologie di messaggi con 5 headline diversi. Ognuno di essi cita in maniera concisa il “vantaggio-effetto”, che viene poi spiegato ed ampliato nel body copy. Il claim “è questa la differenza” è l’elemento comune a tutti i messaggi, che segnala l’eslatenza dl un “prima” (aonza raccolta dIfferenziata) e un “dopo” (con la raccolta differenziata),in un chiaro gioco di causa-effetto.


L’immagine grafica si bssa su pochi e semplici elementi: headline e corpo testo, innanzitutto, poi i marchi/segni delle singole categorie di rifiuti da differenziare e il marchio del progetto “Nocera Ricicla”, rappresentati sotto forma di “catena”, a dare l’idea dell’insieme, dell’azione comune e della aua conaeguenzialità. Gli elementi grafici sono stati concepiti perché insieme facciano parte di un sistema visivo da declinare nel tempo, a seconda della tipologia di messaggi e dei supporti previsti nel piano di comunicazione sviluppato dallo studio (inizialmente attività di sensibilizzazione, con affissioni e inserzioni, poi l’informazione capillare sulle modalità della raccolta e in contemporanea l’immagine di contenitori, campane, mezzi e operatori). L’immagine fotografica, dove prevista, punta alla presenza diretta del teatimonisl, da reclutsre tra cittadini e gente comune coprendo tarpet differenti.

Il cliente ha scelto un’altra delle proposte presentate. In particolare, poi, questa proposta richiedeva tempi di realizzazione più rapidi, maggiore programmazione interna e disponibilità di budget di quelli previsti.

categoria: Comunicazione pubblica

agenzia: Studio de Venezia

cliente: Comune di Nocera Inferiore

art director: Luciano De Venezia

copywriter: Luciano De Venezia / Pina Santucci

fotografia: CC Vision / Ingram

graphic designer: Luca Daniele, Valerla Figliolla

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