Silvian Heach è un marchio di abbigliamento giovane. Visto il tentativo di espansione del marchio con l’apertura di franchising in tutta Italia, la pubblicità si fa incalzante e provocatoria. E' l'agenzia B75 di Modena che cura la comunicazione di Silvian Heach.
Il Comitato di Controllo dell'Istituto di autodisciplina pubblicitaria ha bloccato l'affissione del manifesto pubblicitario Silvian Heach, quello con l'immagine di una donna dal vestito sollevato che lascia scoperto il fondo schiena, in quanto ritenuto in contrasto con gli articoli 'Lealtà della Comunicazione Commerciale', 'Convinzioni morali, civili, religiose e dignità della persona' del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.
Lo ha riferito ieri in una nota il Ministero per le Pari Opportunità. "Si tratta del primo caso affrontato e risolto - commenta il ministro Mara Carfagna - dopo l'accordo siglato con l'Istituto di autodisciplina pubblicitaria, la dimostrazione che è possibile intervenire in maniera tempestiva ed efficace a tutela dell'immagine della donna e di coloro, in particolar modo dei minori, che si imbattono in messaggi troppo allusivi e potrebbero rimanerne turbati."
Anche sulle riviste come Vanity Fair, Elle, grazia, L’espresso e iI Corriere della Sera, la pubblicità di Silvian Heach è sfrontata: ritroviamo infatti due ragazze che leccano il “calippo”.
Al cattivo gusto non c’è limite!